L'edilizia libera in condominio prevede che ogni proprietario possa effettuare modifiche all'interno della propria unità immobiliare, purché non causino danni agli edifici o ai beni comuni, non alterino la struttura portante dell'edificio e non creino situazioni di pericolo per la sicurezza degli abitanti.
Recentemente un emendamento al Dl Aiuti-bis approvato al Senato lo scorso 13 settembre e alla Camera il 15/9, ha ammesso tra gli interventi che si possono realizzare in edilizia libera (articolo 6 del Testo unico dell’Edilizia), le vetrate panoramiche amovibili trasparenti (Vepa), purché siano rispettati alcuni requisiti. Si tratta dunque di un intervento inserito nel DPR 380/01 e non all’interno del Glossario di edilizia libera.
In particolare è stata inserita la lettera b-bis all’articolo 6 del Testo unico in edilizia:
“Gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o di logge rientranti all’interno dell’edificio, purché tali elementi non configurino spazi stabilmente chiusi con conseguente variazione di volumi e di superfici, come definiti dal regolamento edilizio-tipo, che possano generare nuova volumetria o comportare il mutamento della destinazione d’uso dell’immobile anche da superficie accessoria a superficie utile. Tali strutture devono favorire una naturale microaerazione che consenta la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani interni domestici ed avere caratteristiche tecnicocostruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e da non modificare le preesistenti linee architettoniche”.
E' importante fare attenzione al confine tra veranda e vetrata panoramica, poiché il confine tra questi due tipi di strutture è molto sottile e può portare a problemi legali se non si rispettano le norme edilizie. Per questo motivo, è consigliato rivolgersi ad un tecnico abilitato per evitare di incorrere in reati edilizi.